mercoledì 27 gennaio 2010

Io: la maga del cazzège

...ed è proprio nel momento in cui c'è bisogno della massima concentrazione, quando si raggiunge il climax del ragionamento dopo molti giri mentali focalizzati su un unico punto, che una corrente inversa stride ma appiana la gracchiata di tensione.
La lisciata al contropelo!
Tutto questo per descrivere - resistete, non vi distraete proprio adesso -
la distrazione.
Che se uno s'era incanalato in un tunnel da cui pendevano ghirlande di idee collegate e perfettamente piene di senso, non appena si intravede il bagliore della luce in fondo, stan! salta la corrente.
Intanto nel tuo panierino ritrovi tutte le idee, ormai staccate, che avevi messo da parte lungo il cammino. Sembrano far parte di un teatrino dell'assurdo dove ognuna vale per sé ma si annienta perché sola, come una brulicante pioggerella di ceneri infuocate mentre ancora in volo, ma destinate a spegnersi non appena toccano terra. Ok lo ammetto, questa immagine mi è venuta in mente dalla versione 3D di Avatar.
Non divaghiamo. Il problema del panierino delle idee non è da prendere sottogamba. Siamo in molti, credo, accomunati da questo stuolo di soprammobili senza fine ultimo, né legami. Non mi sono mai arresa all'atteggiamento di sviluppare solo una piccola, unica idea che avesse un senso logico, con un inizio e una fine. L'ho dovuta sempre decorare di spunti messi lì. Che poi più che altro è perché mi sono distratta dal ronzio e non sono riuscita a fare una cosa sensata con tutti gli elementi che mi ero preparata. Che però non sono scomparsi.
Sbaglio? Pazienza. È solo una maniera di affrontare il mondo. Mi sembrerebbe povero, misero, il ragionamento, mi dispiace quasi. Un minestrone, più verdura c'è, più è buono

Sicuramente è poco efficace ma bisogna vedere se l'efficacità conti poi molto. Anche la stasi ha il suo gran bel fascino.
La scelta è fra la logica secca o lo sciame di idee-falena contro una lampadina.

Vorrà dire che mi garbano le idee da cortile: scorrazzanti.
 Facile studiare, nè.

- Lei ha tante idee, sarebbero anche interessanti, ma non le sviluppa.
- Lo so, cosa crede, è un problema che ho anche nella mia vita privata, non si ferma alla stesura di un testo.


Immagine: sala 8 durante la proiezione in 3D di Avatar, a cui ho assistito. Eyerman aveva i soggetti più bellini, almeno. E forse non ha fatto la foto col cellulare.

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