venerdì 15 giugno 2012

Il gabbiano





Perché ridi in lontananza,
Con lo scherno portuario
Pieno d'astio indifferente, e l'arroganza
Di ogni paradiso fognario?

martedì 12 giugno 2012

Alien casalingo






Nonostante la Quadrilogia di Alien non sia per niente scary, a dispetto di quanto affermano gli Americani di Yahoo! Answers, può capitare che dopo essersela bevuta con l'imbuto in due giorni uno possa avere qualche scompenso, o semplicemente una particolare effimera ossessione. Essendo in casa e possibile che sfiori il pensiero di trovare nel tragitto fra il salotto e il bagno uno di questi marcantoni, ecco qualche consiglio per dimenticare serenamente gli Alieni, o comunque accettarne la presenza.

Mettila così: se ti trovi un Alieno nell'astronave è un male, ma anche avecci le zanzare in casa non è meglio.
Non preoccuparti dell'Alieno se non hai presso la tua abitazione i condotti di aerazione grossi quanto il traforo del Fréjus.
Se ti trovi un Alieno in casa, poco male: feriscilo con un'arma da taglio e usa il suo sangue per pulire le incrostazioni della doccia.
È consigliabile, vedendo in salotto uno strano uovo che si schiude a pianta carnivora, indietreggiare, uscire di casa e farsi ospitare da qualcuno.
Neanche i Marines annientano gli Alieni, se ne trovi uno in casa, a quel punto chiedigli se si vuole fermare a cena.
Se senti dei movimenti strani nella pancia, o è un Alieno o è giunto il momento di smettere di far colazione con gli All Bran. Se comunque non sei andato ultimamente in ipersonno non dovrebbero esserci rischi (a titolo personale, sono perfettamente capace di dormire per 57 anni, poi ognuno calibra i rischi con la propria situazione).
Se tagliando l'insalata ti fai male e sanguini bianco, non preoccuparti, sei un umanoide programmato per tagliare l'insalata, oltre a essere una cosa molto fashion. Sì! È per quello che è così tanto tempo che non vai a fare le analisi del sangue.
Non sperare di essere come Segourney Weaver, con la stessa fermezza e lo stesso coraggio. Non schianta mai, e quando schianta la clonano, ha visto più Extraterrestri lei di Eugenio Finardi. E non so se hai presente quanto fanno schifo gli Aliens, se li hai visti o sei Sigourney Weaver o li hai visti attraverso uno schermo. Ad ogni modo non ti preoccupare: in un caso è finzione, in un altro sopravviverai. E stica.

Momento autostima per tutti_ Se trovate un alieno in casa, infine, andate di là a specchiarvi: minchia quanto siamo fichi a confronto.


lunedì 4 giugno 2012

Eu vou à praia suja

La Grande Plage
Dopo aver cambiato spiaggia perché il Mistral buttava sassate di sabbia, è passato un omino coi baffi e i pantaloni a vita alta mimetici, sopraelevato mentre ero nella scogliera e mi fa:
Idem, G.P.
- "Elle est bonne"? Indicando il mare. Io ho risposto: - "Bonjour!". Ho pensato che in italiano non esiste un aggettivo per dire che l'acqua è "buona", nel senso che fa piacere sguazzarvici.
Plage de Saint-Jean
O sì? Perché se vogliamo dire qualcosa dell'acqua del mare, in caso di bagno diciamo solo che è calda o fredda, pulita o sporca? E se a uno gli garba fare il bagno nell'acqua sudicia? Manca la bontà come positività assoluta.
Idem, St-J.
La stagione dà il meglio di sé, mi scuso che non scrivo da più di un mese, e quando è così il confine fra l'essere molto impegnati e il non succedere un cazzo è molto labile.

Qui invece è Beverly Hills
In allegato, alcune simpatiche testimonianze fotografiche del dì.