mercoledì 29 settembre 2010

Radio accese

Tra frammenti di tecniche
sotto prodigi incerti
un affanno continuo
radio accese 

Mutazioni possibili
progenitori falsi
un nodo nella gola
schermi accesi 

Come puttana fragile
in cerca di occasioni
so dove sta il delirio
e trema il cuore 

Trema per un non so
trema per un non so che si trova a volte a caso 

Ti guardo e non ti vedo
ti ascolto e non ti sento
non chiedermi di crederti
non lo farò 

Trema per un non so
trema per un non so che si trova a volte a caso



CCCP - Fedeli alla linea, And the radio plays


C'è chi mi ha detto che questo è il periodo del fermento, della volontà di raggiungere i propri obiettivi. Obiettivi. Rispondendo alle domande in voga "Cosa fai? Come va?" subito seguite da "Cosa farai dopo?" semplicemente con "Sono tranquilla, sono serena", ho ricevuto una faccia interdetta e una controbattuta: "Alla tua età non si può esser sereni, devi aver fretta di costruire la tua vita perché il tempo passa".

Quando si sta troppo tempo fermi davanti ai bivi, invece di valutare quale sia la strada giusta da percorrere per poi incamminarvisi come detta la logica, ci si congratula con sé stessi per averne alla fine almeno imboccata una.

In fin dei conti è il semplice movimento che ci sostiene, e non il punto di arrivo.
Ma non sono riuscita a spiegarmi. 
Anzi, non ho proprio aggiunto nient'altro, accettando di poter sbagliare, agli occhi degli altri.

martedì 28 settembre 2010

Io muojo per tè.

Mmm buono! Cos'è? Che odore, che sapore! Una delizia per le papille gustative!

Certo che il tè verde farà anche bene, avrà anche proprietà benefiche antiossidanti, ajuta il metabolismo, a eliminare le tossine e altre varie fricchettonate, ma sembra proprio di sorbire un decotto di pulezze*













* rape

domenica 26 settembre 2010

Ci vuol poco.

Basta poco per toglierti la tranquillità, la positività, la cordialità. Basta qualcuno di sgallettante e con le manie di potere, basta qualcuno che se la crede, basta che pensi che tutto gli sia dovuto e il mausoleo di sicurezza che con pazienza uno s'è costruito crolla - a causa di imbecilli. Così eh, in due secondi, una regressione totale e disarmante e ti risenti tredicenne.
Ora mi dico che è da imbecilli farsi turbare da un imbecille. Ma non qui, non ora, squilla il telefono e ti senti addosso colpe che non hai, devi fare favori per gente che detesti e arrivati a questo punto vorresti solo rovesciare tutto, andar via e buttarti da un ponte con un elastico.
Bene, l'imbecillità degli altri non mi compete, come non mi competono un mucchio di altre cose (che fra l'altro non mi competono per libera scelta o per contratto); farmi coinvolgere dagli imbecilli nel loro vischio di pochezza questo sì mi compete e non sapete quanto mi butti giù.
A forza di bocconi amari piccoli e grandi arriveremo a far la rivoluzione, daremo foco a tutto e chi s'è visto s'è visto.

Non è successo un granché, solo piccolissime manifestazioni mafiose dove l'ultimo della scala gerarchica deve sforare rispetto al suo dovere senza premio né ringraziamento, per mettere in luce il gallo del pollajo che del pollajo ha soprattutto il cervello di gallinaceo.

È tutto.

martedì 21 settembre 2010

Day slipper


Me ne esco 
Con eleganza dall'estate;
Per l'occasione ho messo
Le ciabatte attillate.



martedì 14 settembre 2010

Dedicato a tutti quelli che mi prendevano per il culo alle medie

Concordo appieno:
Studio meno ultimamente *
Ma il mio tempo, per lo meno
Lo impiego sì, ma diversamente.

Ho scovato, si fa per dire,
Due attività edificanti
Di cui ti andrò a disquisire
Qua con rime, ô, alternanti.

La prima, se ti manca,
Quel che serve già lo sai
Un computer, conto in banca
E PayPal casomai.
Non indovini? Lo dica lei!
Aste, proposte, offerte
Compravendite su eBay!!
Transazioni chiuse e aperte
Far negozio è assai bizzarro
L'importante è non incappar
In qualche specie di tamarro
Che ritarda nel pagar.

La seconda è ben più sana
Benefici ne ha a josa:
Vado a correr da più e più di una settimana
E ne vado assai orgogliosa.
Il perché è presto detto
All'inizio ero un po' stanca
Ma poi c'ho preso gusto, lo ammetto
E non serve il conto in banca.
Mi ha convinto la vicina
A praticar del movimento
La ringrazio assai, mischina!
Con un po' di allenamento
Il mio record ho superato
Oggi ho corso un'ora e cinque su e giù per la collina
Senza soste, né rompermi il fiato.

A presto dunque in biblioteca!
Un dì, già si sa
Cesseranno ahimé alla cieca
Le mie dolci attività.

* concetto relativo

mercoledì 8 settembre 2010

E poi stasera

Tim Curry
Al telefono.

Io: - "...e poi stasera si guarda il Rocky Horror Picture Show"
B.: - "Ancora??!!"
Io: - "Eh, pensa, la Y. non l'ha ancora visto! Ma perché scusa, l'hai visto te?"
B.: - "No"
Io: - "E allora?? Che vuoi?" 
B.: - "È che te lo dico sinceramente: ci hai scassato la minchia"

martedì 7 settembre 2010

Mah.

P. Klee, Wachstum der Nachtpflanzen (Crescita delle piante notturne), 1922
C'è chi è sordo perché si estranea.
C'è chi è cieco perché si opera.
C'è chi è muto perché pensa.
C'è chi è storpio perché è pigro.

Non avete anche voi a volte la sensazione di avere dei passatempi piuttosto che degli obiettivi?

[In attesa della mia telenovela.]