Non ce la faccio più a passare le mie giornate a pensare a cazzate, ma è un riflesso incondizionato.
Purtroppo ho una serie di buoni propositi anche se è un giovedì di marzo.
Fra questi troviamo:
Pensare il verosimile
Riequilibrare il ritmo sonno-veglia
Trovare l'antidoto per il mio dente avvelenato
Godermi le giornate di sole
Studiare Hugo e Michel Foucault
Sopportare certe dinamiche
Non prendere tutto sul piano personale
Abbinare i calzini alla maglietta (a volte non succede)
Imparare nuovi indovinelli
Installare il backgammon nel computer
Smettere di credere nell'astrologia
Avere pazienza, più pazienza di quanta ne abbia già
Fare come un eremita che rinuncia a sé
6 commenti:
non sono mai riuscito a capire come si gioca a backgammon
Pensa che una volta ce l'avevo, e l'ho eliminato per far spazio in memoria!
Di fare l'eremita ne so qualcosa. Vedi però che con la primavera le cose si fanno ben più dure... =)
Eh già... ed è quello che maggiormente mi preoccupa. I lupi si nascondono peggio, la notte si accorcia. :D
Buongiorno Aldievel! Ti chiamerò così qui.
volevo fare il brillante a indovinare la citazione di Battiato, ma me l'hai messa nelle etichette... :D
Io sono un supereremita, ma a volte bisogna tirarsi fuori: che splendida giornata ho passato ieri a Milano, con cena finale in trattoria insieme a due splendidi amici bloggers!
Ehehe. Il problema è che, pur non facendo l'eremita, nella maniera più totale, ultimamente mi sembra di non riuscire a godermi bene la vita. Buona giornata..
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