sabato 19 marzo 2011

L'effet papillon

Non lo sapevi che le stilografiche non si prestano?
Anche se in fondo son solo penne
Ho una grossa colpa, l'unica: lo sguardo; che mai tradisce e mai si distende
Che poi necessita di spiegazioni
Lo sguardo che mi scappa come un gatto dalle ginocchia
Solo il naso mi è fedele ma dovrei smetter di fiutare
E il disarmonizzarsi delle frustrazioni
Darei volentieri un nuovo "la"
Mi trovo ora con un ding, come un ding nel silenzio, solo e puntuto
Manovrarmi? Manovrare
Mi piacerebbe, in particolare
Significare
I fiori che sto piantando, non vorrei fossero andati a male
Se tutto uscisse sempre bene alla prima
Non ritoccherei queste parole e manco le scriverei, direttamente
Imbratto, uso colori scuri, perché? Che indecenza, che noja
Quelli accesi li ho messi laggiù con volontà
Ora non ci arrivo, e a fatica li raggiungerei
Ascolto le stesse canzoni come bombardamenti
Non ci capisco un cazzo di sentimenti

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