mercoledì 9 settembre 2009

Le dimenticanze

La dimenticanza è quel movimento che va da ciò che mediante il pensiero l'uomo ha raffigurato nella memoria alle insondabili sfere dell'oblio, dove il linguaggio e le facoltà mentali si annullano, fissandosi per sempre in un'altrove indicibile che raccoglie l'informe. Si fa quindi dissipazione, dissolvenza, annientamento; opposto della ricordanza, dove grazie al pensiero si trasforma in presenza un'immagine antica accolta anzitempo in una lontananza non ancora delineata.

Tutto questo per dire che ho dato l'esame ma mi ero scordata il libretto universitario a casa. Sarà stato Leopardi, col suo zampino.



© ray3c

2 commenti:

Silvia ha detto...

Ciao! Che si dice da quelle parti? Oltre al libretto dimenticato naturalmente :)

A proposito di dimenticanze, non ti ho ancora mandato le foto! Provvederò al più presto ;)

Un bacio

NêZ ha detto...

Silvia! Che si dice...il solito...io ho pure ripreso a lavorare dopo 10 giorni di ferie in cui sono stata a casa a studiare. Ottimo! Infatti nonostante riesca a staccare ogni tanto il cervello non posso evitare di far cazzate (vedi libretto, ma anche vari calci agli spigoli col mignolo del piede). Opterò per il fosforo.
Per le foto quando puoi, non c'è fretta!
A presto cara, spero!
Un bacio.