Jeri sera per caso ho scoperto questo fatto.
Che c'è questo quadro
Joachim-Raphaël Boronali, Coucher de soleil sur l'Adriatique |
dipinto nel 1910, di un certo Joachim-Rapaël Boronali. Il quadro fu esposto al Salon des Indépendents a Parigi nello stesso anno, e, grazie anche al fatto che il pittore avesse accluso il "Manifesto dell'Eccessivismo", l'opera fu anche dibattuta e criticata, come sempre si addice in queste occasioni. Boronali afferma che, traduco, "l'eccesso in tutto è una forza", che bisogna "calpestare le infami quotidianità". Il manifesto è risaputo, è il curriculum di un movimento che cerca lavoro e tutti lì Ah allora ok. Che facevi, ti presentavi a mani vuote? E noi si sa bene! Ma non è questo il punto, il punto è:
BORONALI=ALIBORON=L'ÂNE DE BURIDAN
Ancora nnavete capito come finisce?
L'autore del quadro è l'asino (dal nome "Lolo") dell'allora proprietario del Lapin Agile. Lo scrittore Dorgelès con due amici aveva fatto uno scherzo a tutti quanti, attaccando un pennello alla coda di Lolo, per poi trovare un bello pseudonimo apigliapelculo. Pseudonimo giustificato dal fittizio dato biografico che Boronali fosse nato a Genova. Che dire! 7 anni prima di Dada e quelli se la tiravano pure. Suona anche un po' alla busti di Modigliani a Livorno.
Questa ad ogni modo, per quanto ne ho sentito (con tutta l'ignoranza che ci posso ave') è la prima della fila del ciclo "Vivoinculocritici".
Lolo e il suo padrone |
6 commenti:
Tutto geniale, compreso il tuo titolo... :-))
Eheh grazie Zio, lusingatissima. Avrei tanto voluto assistere all'evento in prima persona (ovviamente facendo parte delle simpatiche canaglie che hanno presentato il quadro), per non ridere ai "Sì i colori effettivamente hanno una carica eccessiva che distrugge l'osservatore nel suo intimo"
L'arte è quella cosa inutile di cui gli uomini hanno assolutamente bisogno.
Per fortuna anche la presa in giro è inestirpabile nella natura umana; perché ci sono certi bisogni che alla lunga logorano.
Benvenuto Lorenzo!
Ho sentito parlare spesso dell'asino di Buridano ma la vera storia me l'hai fatta conoscere te e pertanto ti ringrazio molto.
ps. Grazie per i tuoi gentili e generosi commenti ai miei post.
aldo.
Aldo, ma grazie a te! I tuoi post so' come sempre gajardi (se mi permetti. La virtualità fa entrare in una presa di confidenze impossibile altrove)!
Bonne soirée dalla costa mediterranea!
Posta un commento