giovedì 23 giugno 2011

Uns tomam éter, outros cocaína. / Eu já tomei tristeza, hoje tomo alegria.

Tarsila do Amaral
Sto sempre lì a scassare le balle co sta Francia, Francia, Francia, cambiamo continente e andiamo in América do Sul. Vive la France e vive Breton e vive chi cazzo vi pare, ma c'è da dire che anche il Brasile ha avuto i suoi prodi avanguardisti, dai cognomi uguali senz'esser parenti Oswald, Mário, Drummond de Andrade, e dalle idee ironiche - notevole il Manifesto Antropófago, adoro (si auspica un superamento della società occidentale mediante il cannibalismo della stessa, riferendosi ad alcune tribù indigene che lo praticavano per assumere le virtù del nemico o di defunti membri preminenti della comunità. A seguire, la conseguente digestione per il raggiungimento di un nuovo prodotto). Per i miei colleghi di portoghese questa è roba trita e ritrita, ma tant'è che ci devo fare un altro esame. Assicuro che c'è gente che non ne ha mai sentito parlare. Mi son detta scriviamoci due cose, oltre che parlarne nei corridoj. 
Insomma, l'avanguardia non è tutta Antropofagia e Pau-Brasil (poesia di esportazione. Ironicamente il pau-brasil, legno rossastro con cui si costruivano le navi, è il primo prodotto che i portoghesi si sono accaparrati e che ha dato pure il nome al paese), le sperimentazioni sono varie, così come le persone e i movimenti. 
Soprattutto un fatto mi ha fatto dispiacere, nel libro di quella biblioteca sudaticcia fra i titoli di coda c'era il povero Manuel Bandeira, con questo cognomino bandierina che a quanto m'è sembrato di capire era pure tisico, malaticcio (tisico tisico I wanna get tisico), che secondo me non ha sfondato perché per primo sentiva addosso un grave complesso di inferiorità. E invece ghighi, m'è venuto subito da segnarmi le sue poesie. In nome dell'associazione "Salviamo Manuel Bandeira da quei capitoletti tipo Altra gente di cui ci importa poco per questo messa tutta insieme in quest'ultimo capitoletto" propongo la sua Pneumotórax, con traduzione [mia].

Manuel Bandeira
Febre, hemoptise, dispnéia e suores noturnos.
A vida inteira que podia ter sido e que não foi.
Tosse, tosse, tosse.

Mandou chamar o médico:
- Diga trinta e três.
- Trinta e três... trinta e três... trinta e três...
- Respire.

- O senhor tem uma escavação no pulmão esquerdo e o pulmão direito infiltrado.
- Então, doutor, não é possível tentar o pneumotórax?
- Não. A única coisa a fazer é tocar um tango argentino.

[Febbre, emottisi, dispnea e sudori notturni. / Un'intera vita che avrebbe potuto essere e che non fu. / Tosse, tosse, tosse. / Fu chiamato il medico: / - Dica trentatré. / - Trentatré... trentatré... trentatré... / - Respiri. / - Lei ha una caverna nel polmone sinistro e il polmone destro infiltrato. / - Allora, dottore, non si può tentare il pneumotorace? / - No. L'unica cosa da fare è suonare un tango argentino.]


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