I sottintesi non si scrivono, né si crittano. Il fatto è che non è chi trasmette un messaggio (ahimè molto breve in questo caso) a fornire dei sottintesi, ma è chi lo recepisce a mettere del suo nel non detto, che d'altronde non è espresso. Già il detto svolge questa stessa funzione; non ci saranno due persone che recepiscono le parole allo stesso modo. E ancor di più i sottintesi che non si comunicano: si può solo favorire la situazione in cui si crea un sottinteso, parlante e ascoltatore ognuno nel suo capo. Per questo uno dice: parliamone.
Per quello che cercavi sotto le parole ti rimando allora a questo mio post: http://drapeaudelimagination.blogspot.com/2009/08/inchiostro-simpatico.html
Buona serata...
P.s.: Tutta questa discussione è completamente a posteriori, il mio post voleva solo essere un semplice gioco di parole, ma è così che uno di solito fa l'alba a chiacchierare.
Si possono definire due avvenimenti coincidenze solo se stabiliamo quanto è lo sfasamento temporale per considerarli tali; di solito è immediato ma può anche essere un lasso di tempo più lungo. Non esiste solo il tempo nelle coincidenze ma anche la sostanza dell'azione, e altre cose arbitrarie per le persone a cui piace trovare coincidenze (io sono una di quelle). Qui non saprei dare sentenza: semplicemente, sei andato a cercare adesso qualcosa che invece avevo scritto 2 anni fa, e non era un sottinteso ma un test per il lettore, ma è comunque qualcosa di abbastanza peculiare. :D
Allora che dire, in bocca al lupo per la demo, io ho un esame domani allo zenith del sole!
in ogni caso lo sfasamento temporale non è facilmente determinabile come insegna einstein, il tempo è relativo e dipende anche dalla velocità dei due osservatori
9 commenti:
è bello perchè son più lunghe l'etichette che il testo del post
I sottintesi invece tendono, come sempre, ad infinito!
Permesso? Buonasera.
I sottintesi sono quelli che io non sono mai riuscito a capire.
Si possono sempre inventare, storpiando la realtà dei fatti.
Benvenuto!!
ho provato ad evidenziare lo spazio bianco, ma non ho trovato nulla di sottinteso scritto in bianco su bianco
anch'io non me la cavo bene con i sottintesi
a volte neanche con i sovraintesi
I sottintesi non si scrivono, né si crittano. Il fatto è che non è chi trasmette un messaggio (ahimè molto breve in questo caso) a fornire dei sottintesi, ma è chi lo recepisce a mettere del suo nel non detto, che d'altronde non è espresso. Già il detto svolge questa stessa funzione; non ci saranno due persone che recepiscono le parole allo stesso modo. E ancor di più i sottintesi che non si comunicano: si può solo favorire la situazione in cui si crea un sottinteso, parlante e ascoltatore ognuno nel suo capo.
Per questo uno dice: parliamone.
Per quello che cercavi sotto le parole ti rimando allora a questo mio post: http://drapeaudelimagination.blogspot.com/2009/08/inchiostro-simpatico.html
Buona serata...
P.s.: Tutta questa discussione è completamente a posteriori, il mio post voleva solo essere un semplice gioco di parole, ma è così che uno di solito fa l'alba a chiacchierare.
parliamone allora
anzi no che non posso stare a chiacchera fino all'alba che alle 8 domattina devo presenziare ad una demo per il rettore
l'inchiostro simpatico posso considerarlo come Thom Yorke III, anche se sfasato nel tempo?
Si possono definire due avvenimenti coincidenze solo se stabiliamo quanto è lo sfasamento temporale per considerarli tali; di solito è immediato ma può anche essere un lasso di tempo più lungo. Non esiste solo il tempo nelle coincidenze ma anche la sostanza dell'azione, e altre cose arbitrarie per le persone a cui piace trovare coincidenze (io sono una di quelle). Qui non saprei dare sentenza: semplicemente, sei andato a cercare adesso qualcosa che invece avevo scritto 2 anni fa, e non era un sottinteso ma un test per il lettore, ma è comunque qualcosa di abbastanza peculiare. :D
Allora che dire, in bocca al lupo per la demo, io ho un esame domani allo zenith del sole!
Bonne nuit
in bocca al lupo per l'esame
in ogni caso lo sfasamento temporale non è facilmente determinabile
come insegna einstein, il tempo è relativo e dipende anche dalla velocità dei due osservatori
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