mercoledì 11 maggio 2011

Vedo la gente zitta

Non sono capace di intrattenere conversazioni di circostanza. Guardo gli altri e mi sembra sempre che sguazzino nel mare della banalità con un agio invidiabile. Come fanno? In fondo è un pregio saper stare in maniera distaccata con qualcuno senza sentirsi in colpa né dire cose inopportune. Per questo odio andare a trovare e ricevere parenti, perché sono forzata ad intrattenere conversazioni di circostanza. Sarà stato a lungo andare il lavoro al pubblico, che mi obbliga a parlare con le persone in maniera esclusivamente professionale e mi dà troppo tempo per pensare, che mi ha tolto nella vita privata la voglia di fare questo tipo di scambi verbali.
Ho provato profondo imbarazzo dalla parrucchiera stamani, il salone (la saletta) era vuota e io non ero capace di intrattenere una conversazione frivola, perché di base non me ne fregava un cazzo di parlare a caso. Che poi non era manco imbarazzo: ormai stare in silenzio coi semisconosciuti non mi imbarazza manco più di tanto, ho sviluppato una tecnica infallibile del distaccamento dell'anima dal corpo. Ho provato imbarazzo per me stessa, non per il silenzio in sé, perché non riuscivo a dire due stronzate in tranquillità. Più che altro mi metto a pensare al fatto che le cose di cui si dovrebbe parlare non mi interessano minimamente, proprio nell'istante esatto in cui dovrei dirle e quelle niente, alla fine mando a quel paese le mie stesse parole. Mi è anche capitato in casi di silenzi imbarazzanti di tirare in ballo come argomento il fatto che il silenzio fra due che non si conoscono potrebbe essere imbarazzante, ho provato ad avanzare l'ipotesi che se ne potrebbero analizzare le cause. 
Ho tentato con grandi inciampature mentre quella aveva le forbici dalla parte del manico a tirar là due battute che non sforassero il superficiale, perché non è che ti metti a parlare di silenzi con la parrucchiera. Il lavoro, la sciatica, l'allergia. Non vedevo l'ora che finisse. Sarà un periodo? Sarà 'sto bbuco de l'azzoto. (cit.)
"Con tutte queste dingate e fatti varii, non sono più capace di avere rapporti normali con la gente" cit. immagine immaginaria di film non girato
Non sono più in grado di usare un lessico diffuso, e se conosco qualcuno di nuovo penso continuamente a come non farmi scoprire, devo sembrare un po' artificiale, o forse solo un po' scema
Poi abbasso la guardia e la gente ha due opzioni: o viene contagiata dal mio linguaggio, o pensa che so' scema del tutto.

10 commenti:

stealthisnick ha detto...

anch'io sono incapace di intrattenere conversazioni di circostanza

ma essendo anche tendenzialmente asociale, non mi pongo neanche il problema

notizie del futuro ha detto...

Oggi ho fatto colazione al bar (non succede tutti giorni: c'è crisi, c'è grossa crisi), dove c'era una cameriera con cui ho una certa confidenza...

Ho detto un paio di frasi "non tipiche" (neanch'io ce la faccio con le conversazioni banali), al che lei mi ha guardato e mi ha detto "estás como una cabra" ("sei proprio un pazzo", in spagnolo)...

NêZ ha detto...

A quanto pare siamo in parecchi con lo stesso problema; non so se rallegrarmene per il mal comune mezzo gaudio o preoccuparmi!
Todo el mundo como una cabra. Será por el cabreo?
Buona giornata, molto non banalmente,

NêZ

NêZ ha detto...

Si sono cancellati i commenti! Vabbè. Chi ha letto ha letto, chi s'è visto s'è visto.
C'è Blogger perde i colpi, non è messo meglio di nojaltri.

Silvia ha detto...

Non ho letto i commenti precedenti ma ricordo di averne già parlato con te di questo argomento.

E' vero, a volte dire "due cazzate" è così difficile! Ancor di più quando si è forzati a farlo, quando è proprio il lavoro a richiedertelo...

NêZ ha detto...

Sì è vero, ne avevamo parlato anzitempo Cula! È ciò che mi rende orsa.

Mi scusi sa, non posso esser acida per contratto.

Buona giornata Silvia!

Hyde ha detto...

Ciao. Se ti può consolare, anche quest'orso soffre tali difficoltà comunicative. Potremmo definirci ecologisti del verbo... Buona giornata.

NêZ ha detto...

...l'importante è risparmiare! :)
Buona giornata anche a te!

Marisa ha detto...

ciao, "ben scoperta" sono una dei "Ladri" e se permetti mi introduco nel tuo blog che trovo boccone interessante da "spolpare".
Quando vado dalla parrucchiera io chiudo gli occhi e mi addormento, credimi, per una insonne è il posto migliore per dormire e così ti lasciano pace e sei legittimata a stare in silenzio senza imbarazzo.
Per quanto riguarda la tua voglia di non farti scoprire, non mi sembra che sia così visto che ti sei fatta scoprire da me che sono una sconosciuta.
Ciao e a presto ;o)

NêZ ha detto...

Hai ragione Marisa, mi hai fatto notare un paradosso nel discorso... però in una situazione di anonimato (o pseudoanonimato visto che c'è diversa gente che legge e che mi conosce personalmente) è più facile, anzi direi possibile, poter paralare per paradossi. Parlare di quel che non si dice ma si pensa solo, se paragonato soprattutto con il micromondo di un paesino dov'è successo l'episodio della parrucchiera!
Allora ti do ufficialmente il benvenuto qui! :)
Buona giornata.