vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono neri come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio
Certe volte sono bianchi [come mozzarelle]
e corrono
e prendono la forma dell’airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini [che si portano appresso]
che giocano a corrergli dietro per tanti metri
Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare [vociando da in fondo alla piazza]
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore
Vanno
vengono
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai
Vanno
vengono
per uno vero
mille sono finti [che in realtà glimportanasega.]
e si mettono lì tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia. [Almeno si levano di 'ulo!]
* dei turisti.
È incredibile quanto questo testo, con i dovuti accorgimenti del cambiamento di genere, si adatti perfettamente ai miei sentimenti verso la categoria.
3 commenti:
...e insieme alla voglia di pioggia, sporcizia e sudiciume d'ogni sorta. Guten Sonntag.
Già...Sta mattina sono andata a fare un giro per trovare delle scarpe.
Insopportabile!
Sono sempre nel mezzo! Non mi dovrei lamentare perché portano ricchezza, ma meglio esser poveri. Il problema è che alcuni sono proprio sfacciati e mi ci innervosisco. E soprattutto arrivano a branchi, come le pecore - o come le mosche.
Buona giornata a entrambi!!
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