giovedì 5 maggio 2011

La Collana della Sfiga

Collana della Sfiga e relativo sacchettino rosso
È da marzo che ho con me la Collana della Sfiga. Me l'ha lasciata molto amorevolmente un amico, suo proprietario, e l'abbiamo messa dopo vari spergiuri e tiè del caso in un sacchettino rosso (colore simbolico) a casa mia, in un cestino del cassettone stile Luigi XVI. 
Pare che questa collana (che per altro vale gran soldi essendo in oro e ambra) non abbia effetti del tutto benefici su chi la indossa: l'ex portatore afferma che da quando gliel'hanno regalata se la sia tolta solo le due volte in cui si è rotta dovendola per cui mandare a riparare, e durante il lasso di tempo in cui il monile era in restauro dice la scalogna l'avesse lasciato in pace, temporaneamente. Ed è stato proprio questo il motivo scatenante dell'abbandono.
Collana della Sfiga: particolare inquietante
Questa sera ho tentato invano di riappiopparla, insieme ad altri regali, all'antico detentore che si è scansato l'onere giustificandosi col fatto che domani sia il suo compleanno e che quindi dovessimo rimandare la riconsegna a data meno fausta. Questa sera, allo stesso modo, ho voluto provare il brivido di indossarla per un'oretta, con un moto trasgressivo di chi non vuol credere a queste cose, finché ho soccombuto alla dicezie e me la sono levata, tornando alla mia altra collana - quella che mi metto per ricevere complimenti.
Con una confidenza apprezzabile me l'ha rifilata quasi due mesi fa: ed effettivamente egli ha notato istantaneamente miglioramenti nella sua vita. E posso affermare con sicurezza, ora che ce l'ho io, che la Collana della Sfiga funziona.

8 commenti:

Aldievel ha detto...

E se la vendessimo su ebay?

Adriana ha detto...

Ah, questa sì, che è una storia interessante!

NêZ ha detto...

Stasera provo a riappioppargliela, dopodiché gliela vendo perdavvero

stealthisnick ha detto...

mappoi?

in ogni caso mi inchino davanti allo mbuto

NêZ ha detto...

Poi niente, me la sono dimenticata a casa! Questa storia non finirà.
Grazie per l'inchino, quello è un cameo che mi rende orgogliosa.

Silvia ha detto...

Dai! Si! Vendiamola su ebay! ;P

Marisa ha detto...

ma dai, la sfiga non esiste perchè ti assicuro che quando sono andata in Giappone il 7 marzo scorso non ho portato nulla di nuovo o di vecchio o di particolare con me eppure ho vissuto il giorno più brutto della mia vita.
Credimi, la sfiga non esiste, esiste solo lo stato d'animo negativo con cui ci approcciamo alle cose.
So per esperienza che quando sono contenta o serena tutto mi va bene, al contrario quando sono giù mi va tutto storto, ma quel giorno, quel giorno terribile io sono sopravvissuta.
La vita deve scorrere ed è tutta un incatenarsi di casualità, sta a noi sfruttarle al meglio. Ciao

NêZ ha detto...

Cavolo... dev'essere stata un'esperienza forte.
Ti dirò che il mio stato d'animo è cambiato rispetto a quando ho scritto questo post, il fatto è che quando le cose vanno male si ha bisogno in qualche modo di discolparsi.
Ovviamente la leggera scia di superstizione rimane sempre, ma come un gioco. Ancora ho quella collana a casa, ma ho preso una coccinellina che tengo nel portafoglio, e tutto si appiana. Ma questo solo dopo aver raggiunto la serenità interiore.