domenica 18 marzo 2012

Il decalogo dell'ultimo esame

  1. Non prendere a cuore l'argomento che stai trattando ma affrontalo in maniera distaccata, senza stare a pensare alla tua vita nelle parole che leggi;
  2. Schematizza al massimo;
  3. Fai una tabella con il succo dei capitoli appena trattati, da lì costruisci la tua cavolo di tesina;
  4. Vai al nocciolo della questione senza fare ricerche parallele: hai quei due libri, quei due libri apri;
  5. Leggere in italiano testi che sono originariamente in francese si chiama economizzare il tempo, non barare;
  6. Finalmente dopo anni e anni ti è permesso usare l'evidenziatore su questi libri di merda: essi non si feriscono, tu vedi meglio quello che è importante e li tratti con più disprezzo;
  7. Fai per la tesina un largo frontespizio, una pagina per l'indice anche se non serve, sono due pagine in più e anche se ti sembra di scrivere il tema largo è uguale, sei all'ultimo non fare storie di coscienza almeno stavolta;
  8. Non riempire pagine e pagine di taccuini con parole inutili sull'argomento (solo per testare la penna nuova): non ti sono mai rimaste in testa e alla fine non le consulterai e lo sai;
  9.  Metticiti di buzzo buono, non rimandare oltre perché sono solo parole, questa volta non ti scalfiranno;
  10. Ad ogni modo pensa che la tua media non si rovinerà.
E dopo tutto, a nessuno gliene fregherà un'emerita mazza.

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