domenica 7 marzo 2010

Giuro, dico questa e vado a letto.

Guidavo e
Mentre guidavo riflettevo
Riflettevo sulle nuove generazioni su di giri al giro la sera - bande di ossigenati scalpitanti con la techno nel cellulare dall'altoparlante malauguratamente troppo alto - e su quelle in greggi che fanno le fighe e mi chiedevo
Mi chiedevo dove fossero finiti i giovanotti un po' fricchettoni, i protoalternativi che sono ancora dei tarocchi ma che celano le potenzialità per poter diventare un giorno degli originali e ragionavo
Ragionavo che da giovini io e le mie amiche non è che non facessimo le fighe per scelta, ma perché non sapevamo ne esistesse l'opzione (e forse non lo sappiamo neanche oggi) mi sono girata allo svincolo e ho visto
Ho visto la luna fluttuare all'orizzonte, e mi spostavo
Mi spostavo e quella saliva spiandomi enorme, una calamita arancione su un cielo colata di ghisa e ho pensato
A Leopardi.

Poteva andar peggio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

avresti potuto prendere un palo in effetti

NêZ ha detto...

Invece devo dire che m'è andata bene, al massimo avrò preso solo qualche abbaglio.